" La mia è una famiglia cristiana, mia madre la domenica va in chiesa.. mio padre pur non avendo mai affrontato fino adesso l'argomento crede in Dio. Loro credono che "qualcuno" operi finché li faccia stare bene. Alla mia domanda " Ma allora perché viviamo sull'orlo di un precipizio? " . Mia madre mi ha risposto... "Perché siamo sfortunati" . Oh, io alla fortuna o alla sfortuna non credo ! Feci questa discussione con mia madre tempo fa ed alla mia affermazione che non credo in nessun DIO e tanto meno dell'esistenza di un Gesù Cristo la conversazione si è alterata. Mia madre preoccupata ha cercato in tutti i modi di capire il perché io non credessi in niente collegando i suoi pensieri strani con la droga e la compagnia di amici che frequentavo. Amo mia mamma e per quanto lei a volte sa essere veramente frustante capisco come ha vissuto la sua vita e nonostante ciò a volte ho agito inconsapevolmente ferendola con alcune parole. Ora ditemi, devo pregare DIO per i miei peccati affinché "qualcuno" mi dica " ti assolvo dai tuoi peccati " con dei sacrifici da fare? Noo io  non mi sento di aver peccato con DIO, io mi sento di aver peccato con ME STESSO. Ed il sacrificio più grande è stato capire di non aver raggiunto un obbiettivo cercando di migliorare sempre. Devo perdonare non me stesso, ma mia madre. Perché lei agisce secondo il suo modo di credere ed io lo stesso. Posso aiutarla a capire e se vorrà potrà cambiare ma solo se vorrà. Agire senza alcuno scopo finale... una sensazione unica. 
Tornando al discorso con mia madre, in quel periodo era evidente avevo ceduto a qualsiasi tipo di credenza. Passavo le mie giornate chiedendomi il perché di ogni cosa. Dal "perché.." sono arrivato al "per quale motivo.." modificando le domande che mi ponevo. Ad alcune cose le risposte erano più che evidenti mentre ad altre proprio non riuscivo a darmi una risposta "razionale" . Quante notti insonne passate a leggere a riflettere ad immaginare e a pensare. Da piccolo sono sempre stato affascinato dall'universo in se, sicuramente un interesse passato da mio padre. Ricordo da piccolo quando comprava cassette contenenti documentari che parlavano proprio dell'universo. Riflettendo una sera mi è venuto in mente questo particolare e qualche scena di conversazioni avute proprio con mio padre, ero piccolissimo. Adesso, se qualcuno mi chiede Credi in Dio ? La mia risposta è un SI ! Credo in Dio, ma non in un Dio che giudica chi sbaglia e chi no gettando all'inferno le anime dei dannati. L'inferno te lo crei tu non te lo sta a creare qualcun'altro. Si la società in cui viviamo oggi ne alimenta le fiamme lo abbiamo capito quasi tutti. Ma il mio Dio è proprio tra le fiamme che vive. Lui mi sta insegnando a domarle, a non scottarmi. 
Io non ho nessuna prova certa per dirvi a ciascuno di voi " Vedete che Dio è lui " , ma sono certo che se leggete questo mio pensiero qualcosa in voi ha capito che non va in questo mondo, qualcosa in voi ha capito che Dio in fondo poco può fare qui sulla terra. Ma quel "poco" è relativo. Ci tiene in vita, ci riscalda, ci riempie di gioia e di amore. Se questo è poco per voi non lo so. Ma per me è già un miracolo che fa da milioni di anni ! Lui si che ci ha dato il libero arbitrio.. lui si che non giudica niente e nessuno. E' l'uomo ad aversi approfittato di tutto ciò. 
Hai capito bene caro lettore, il mio Dio è il Sole. Cogliete questo mio pensiero come ben volete, spero di aver aperto uno spiraglio di luce nella vostra mente. 
Se mi sbaglio? Lasciatemi sbagliare nell'eterno e immenso, onnipotente, immutabile, incomprensibile e ineffabile.. sbaglio. " Mr. Holmes.